Tra le strategie di trading base per il Forex (per la semplicità di applicazione che la caratterizza), è molto usata la strategia basata sulle medie mobili. Uno dei motivi del suo ampio utilizzo è dovuto anche al fatto che può essere applicata con successo a qualsiasi coppia di valute.
A livello operativo, una volta compreso il calcolo e il funzionamento delle medie mobili, attraverso il grafico, diventa semplice riuscire a mettere in pratica le poche regole che accompagnano questa strategia. Consideriamo un grafico candlestick che si riferisce a un timeframe definito.
Consideriamo quindi, ad esempio le seguenti medie mobili esponenziali: 10, 25 e 50 periodi.
Per entrare bisogna considerare il momento in cui la EMA attuale a 10 periodi incrocia la EMA 25 che ha a sua volta incrociato la EMA 50: la direzione dell’entrata deve essere verso quella presa dalla media. Ma bisogna attendere che la candela chiuda oltre la EMA 50 per evitare segnali non significativi.
Per l’exit point si hanno invece due opzioni:
– nel momento in cui la EMA 10 incrocia di nuovo la EMA 25;
– nel punto in cui la EMA 10 tocca la EMA 50, con la candela che chiude oltre quest’ultima.
Ovviamente si tratta di un indicatore che basandosi sulla media dei prezzi già ‘passati’, a sua volta si trova legato al passato, e per questo bisogna fare attenzione poiché il segnale può cambiare direzione in qualsiasi momento. E’ affidabile più quando il mercato è in trend oppure ci sono break-out, con il prezzo che fa grandi movimenti. Invece è poco affidabile, e dà diversi segnali falsi durante le fasi di mercato laterale.