In questa guida vorrei fare un pò di chiarezza sul concetto di spread trading. Ho letto in giro ma ho visto che c’è molta confusione, perchè ognuno parla di spread trading ma spesso con tecniche molto diverse. Il punto comune e sicuramente inattaccabile è che lo spread trading consiste nell’acquisto e nella vendita contemporanea di due strumenti finanziari, il problema è che questa operazione può essere fatta per diverse ragioni e quindi le tipologie di spread trading sono essenzialmente diverse. Vorrei identificare 3 tipologie che sono:
Spread Trading basato sulla correlazione: E’ lo spread trading classico, si basa come ho più volte spiegato sul concetto di correlazione statistica. Riprendendo una definizione statistica, la correlazione tra due variabili stocastiche scaturisce quando ad un valore di x corrisponda con una certa regolarità un valore di y. In questo caso un azione x si muove al rialzo e presumibilmente anche l’azione y correlata di muoverà al rialzo, in questo caso si dice che l’azione x sta sovraperformando l’azione y, quindi nello spread trading basato sulla correlazione si intenderà acquistare lo strumento forte e vendere quello debole, long x e short y. E’ un tipo di spread da fare ? Dipende, alcuni autori utilizzano questa tecnica con successo altri ne sconsigliano l’uso, noi vedremo comunque nei prossimi post come applicarla;
Spread Trading Stagionale: Questa tecnica è stata introdotta dl noto trader americano Joe Ross, si applica nelle materie prime oppure anche in futures energetici,finanziari o valutari in alcuni casi. La tecnica non si basa sul concetto di correlazione ma su un concetto molto diverso ovvero sulla stagionalità. Per stagionalità intendiamo alcuni fenomeni osservati nel tempo, generalmente modellati da una serie storica, che si evidenzia sotto forma di fluttuazioni periodica a cadenza più o meno regolare. Nel trading il concetto è molto potente, date due materie prime x e y, si evidenzia che nel corso di 30 anni, nel 80% delle volte x si è incrementata di valore e y ad esempio è diminuita, questo fattore può essere spiegato da ragioni fondamentali e in alcuni casi tecniche. Il trader cercherà di comprare x e vendere y ovviamente. Le ricerche sulla stagionalità vengono compiuto dal sito moore research che periodicamente fornisce ai suoi abbonati informazioni sulla stagionalità. Vedremo nei prossimi articoli come si può sfruttare la stagionalità nel trading;
Spread Trading basato sulla cointegrazione: Questa è una delle tecniche che preferisco, tuttavia occore un pò di attenzione per comprenderla a pieno. Partiamo dal concetto statistico, per cointegrazione si intende il caso in cui due serie temporali con trend stocatici si muovono congiuntamente in modo simile nel lungo periodo, tanto che sembrano possedere lo stesso trend. La definizione è dovuta all’econometrico C.W.J. Granger che per tale ricerca è stato insignito, insieme a R.F. Egnle, del premio Nobel per l’economia nel 2003. Si dovrebbe fare un discorso molto ampio ma lo rimandiamo in articoli successivi, qui voglio spiegarvi il concetto e la differenza rispetto alla correlazione. Con la cointegrazione x e y tendono a muoversi congiuntamente ma quando le due coppie si distaccano dopo un certo periodo tenderanno a ritornare verso un valore medio. Quale la differenza con la correlazione ? Con la correlazione le serie tendono a muoversi insieme ma nel caso di perdita della correlazione non è detto che tendono a tornare verso un punto medio, la cointegrazione invece comporta che nel tempo le due serie x e y tendono a distaccarsi e a ritornare verso il loro valore medio. Nel trading significa che se x e y sono cointegrate, e x assume valori maggiori di y distaccandosi, ci aspetteremo un ritorno di x e y verso la media, quindi venderemo x e andremo long di y e viceversa nel caso opposto. Ovviamente questo è solo un esempio per far comprendere il concetto, ma il discorso è molto più lungo e lo vedremo negli articoli sulla cointegrazione, nel fratempo potete visitare il sito Playoptions.it nel quale Cagalli un noto trader, ha costruito un programma che si chiama overspread, che ritengo il top sul mercato per trovare le coppie cointegrate di azioni,futures e indici. Cagalli stato uno dei primi trader a parlare di cointegrazione e ad applicarla, quindi il modulo overspread da lui creato è un ottimo programma per fare spread trading sulla cointegrazione. Lo so che ci sono dei costi (anche se non sono esageratamente alti), ma purtroppo come ogni atività imprenditoriale questi costi sono necessari per mandare avanti la nostra attività di trading. Il problema principale nel calcolo della cointegrazione è proprio quella relativa al calcolo e all’aggiornamento dei dati, con il software di Cagalli il problema si risolve in semplici click.
Vi ho illustrato le tre tipologie di spread trading, ovvero lo spread trading è sempre lo stesso come concetto, ma le tecniche per affrontarlo sono diverse e hanno risultati diversi tra loro. Nei prossimi articoli entreremo nel dettaglio delle tre tecniche di spread trading.