Spread Trading Correlazionale – Significato

In questa guida spiegherò una tecnica di spread trading basata sul concetto di correlazione. Molti autori ritengono che il concetto di correlazione non aiuti molto a fare profitti nei mercati, altri invece ritengono tale approccio valido. Il sottoscritto non sposa nessuna delle tesi ma verifica sul campo ciò che funziona e se qualcosa funziona molte volte da procurare profitti allora è giusto utilizzarla. Invito i lettori a fare la stessa cosa, provate ciò che funziona e utilizzatelo finchè funziona. Fatta questa breve premessa spiegherò come individuo una correlazione, gli strumenti che uso per entrare e il dimensionamento. Io non applico lo spread trading sulle valute, alcuni trader ritengono che funzioni bene, ma preferisco essere più tradizionalista e andare a cercare strumenti che tendono a muoversi nella stessa maniera perchè legati anche da ragioni fondamentali e non solo tecniche. L’esempio classico è rappresentato da azioni dello stesso settore, esempio Fiat e BMW, legate entrambe al settore automobilistico, quindi correlate dal fatto che appartengono allo stesso settore (mercato simile,clienti,fornitori ecc), altro esempio è rappresentato dagli indici di borsa, DAX e CAC40 sono sempre correlati e possiamo verificarlo anche graficamente, mentre DAX sale il CAC40 sale ma con meno forza oppure sale di più, ecc. Il problema della correlazione è che in alcuni periodi le cose non sempre vanno come devono andare, i due indici o le due coppie possono scorrelarsi e le perdite sul proprio conto aumentare moltissimo, ecco che diventa obbligatorio per il trader professionista inserire sempre uno stop loss monetario o tecnco. Lo spread è inteso, come rapporto tra le chiusure di due strumenti finanziari correlati, vediamo i passi da seguire.

Ricerca Coppie: Ovviamente la prima cosa da fare e cercare coppie che rispondano ai nostri requisiti. Se si opera nel mercato azionario, dovreste cercare coppie che appartengono allo stesso settore, che quindi sono in concorrenza e producono beni simili, oltre a verificare visivamente come si stanno muovendo le due azioni, se quando l’una aumenta l’altra aumenta di meno e viceversa, in modo da capire se esiste anche visivamente la correlazione. La correlazione potrebbe essere calcolata anche con Excell, per valori vicino a 1 essa è alta per valori < 0.6 è comunque molto bassa. Se invece tradate future dovete cercare indici o materie prime che hanno sottostanti simili, tanto per tornare al nostro esempio, il DAX esprime l’indice tedesco mentre il CAC40 quello Francese, si tratta di due paesi appartenenti all’aerea Euro entrambi influenzati l’uno dall’altro quindi logicamente una correlazione dovrebbe esistere almeno da un punto di vista fondamentale, dopo di che verificate che graficamente si muovono in modo simile e infine potete anche verificare con Excell se esiste una correlazione matematica. Le coppie che trado sono DAX-CAC40, SP500-NASDQ,DOWNJONES-SP500,RUSSEL-SP500,RUSSEL-NASDAQ E RUSSEL-DOWNJONES.

Applicazione della Tecnica: Dopo aver trovato le coppie possiamo applicare diverse tecniche, il Bowtie, un semplice incrocio di medie mobili, 1-2-3 H o L, Ross Hook o rottura di congestioni. Possiamo applicare tutte le tecniche che funzionano, a noi interessa entrare a favore dello spread, quindi se stiamo tradando Dax – Cac40 e abbiamo un Rh rialzista, aspetteremo la rottura del RH per andare long Dax e Short Cac40.

Dimensionamento della posizione: Questo è un elemento molto importante, ovvero quante unità acquistare e vendere dei due titoli presi in esame. Esistono anche in questo caso diversi criteri per il dimensionamento della posizione, applicherò la tecnica che mi consente di essere neutrale, ciò vuol dire che voglio essere esposto su entrambi gli strumenti in maniera tale che se l’uno aumenta dell’ 1% e l’altro diminiusce dell’ 1% la mia esposizione netta sarà pari a 0. Per fare questo utilizzo il valore dei due strumenti e il prezzo per punto dei due strumenti presi in esame. Calcolerò il rapporto del valore dei due indici per ottenere il peso di uno strumenti rispetto ad un altro. Se ad esempio l’indice A vale 4071 e il suo valore per punto è 20 abbiamo 4071 X 20 = 81420, l’indice B invece vale 1130.5 e il valore per punto è pari a 100, il suo valore totale è pari a 1130.5 X 100 = 113050. A questo punto facciamo il rapporto dell’indice A per l’indice B è otteniamo: 81420/113050 = 0.72. Quindi per un unità di A vendiamo 0.7 di B. Se trattiamo i cfd vuol dire che per un lotto di A venderemo 0.7 minilotti di B. Se faccio la prova contraria per verificare se ho fatto bene i conti, infatti se A si incementra dell’1% e B diminiusce dell’ 1% il valore netto della posizione dovrà essere uguale 0, vediamo se è davvero così: 4071 x 1% = 4111.71 mentre una aumento di B 1130.5 x 1% = 1141,81. Ora 4111.71 – 4071 = 40,71. Ora 40,71 * 1 (lotto) * 20 (valore punto) = 814,20 €. Vediamo per l’indice B, abbiamo 1141.81 – 1130.50 = 11,31. Ora 11,31 * 0.72 * 100 = 814,32. Come vedete siamo neutrali, nel senso che ad incrementi e decrementi di A e B nella stessa percentuale corrisponde una posizione netta a mercati pari a 0.

Determinazione del Rischio: Aspetto fondamentale è il rischio complessivo ovvero la determinazione dello stop loss. Nello spread trading il concetto di stop loss è un pò diverso rispetto al trading tradizionale. La prima cosa da derminare è la perdita massima da sopportare oltre al quale chuderemo entrambe le posizioni. Supponiamo di avere un capitale di 1000 € e di voler rischiare 50 € ovvero il 5%. Vuol dire che quando la posizione netta tra i due strumenti avrà raggiunto una perdita di 50 € chiuderemo il trade in perdita. Questo tipo di stop loss è fondamentale per evitare perdite ingenti.
Uscite: Le uscite dipendono dalla tecnica che viene adottata, potremmo decidere di chiudere parte della posizione al raggiungimento di determinati target, oppure di prendere profitto se viene violato un determinato livello, nell’esempio che vi propongo nell’articolo affronterò la gestione della posizione con le tecniche visuali.

L’esempio che segue entra nel mercato se si verifica un segnale di Ross, su due strumenti che sono correlati, non applicheremo altre tecniche, che saranno analizzate in altri articoli (Sprai,Bow Tie, Incrocio di Medie Mobili). Fatta questa premessa proprio pochi giorni fa sono riuscito a trovare un occasione di ingresso sulla coppia Nasdaq/Russell. Vediamo come ho costruito questo spread. La coppia Nasdaq/Russell sul grafico a 60 minuti era in una fase di congestione da un pò di tempo, questa fase è stata rotta in direzione ribassista come vedete dal grafico e sono entrato al ribasso sullo spread ovvero short Nasdaq e long Russell, mi sono posto una perdita massima di 20,00 € quindi sono entrato con microlotti, il valore del Nasdaq era proprio di 4071 e il suo valore per punto è 20 $ abbiamo 4071*20 $ = 81420 $, l’indice Russel invece vale 1130.5 $ e il valore per punto è pari a 100 $, il suo valore totale è pari a 1130.5 $ * 100 $ = 113050 $. A questo punto facciamo il rapporto del Nasdaq con il Russel e otteniamo: 81420/113050 = 0.72. Quindi per un unità di Nasdaq vendiamo 0.7 di Russel. Poiche ho trattato cfd e non volevo un esposizione molto elevata sul mercato, dovevo come regola avere una posizione maggiore sul Nasdq e minore sul Russel, sono andato Long 0.03 Nasdaq e 0.02 Russel, non è preciso vero però non volevo avere un rischio elevato.

 

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