A chi può rivolgersi un protestato per chiedere un prestito personale? E quali sono i finanziamenti possibili? La cessione del quinto, il prestito delega e i prestiti cambializzati. Non è possibile invece richiedere un mutuo, quindi meglio diffidare dalle banche che dicono di poterne concedere.
Chi viene protestato, viene inserito in registri nazionali come quello del Crif, la Centrale Rischi Finanziari, il dato è pubblico e le banche, durante la fase d’istruttoria, consultano proprio questi archivi per valutare la reputazione del pagatore.
Per potere tornare a domandare mutui o prestiti, chi si trova in questa condizione deve prima risolvere la propria posizione,dopo dodici mesi, può richiedere la cancellazione della segnalazione del protesto. La procedura da seguire è spiegata più nel dettaglio in questa guida sul sito Iprotestati.com. Dopo altri tre o sei mesi può tornare a richiedere finanziamenti senza problemi.
Esistono istituti di credito importanti che concedono prestiti personali, anche diversi dalla cessione del quinto, dal prestito delega e da quelli cambializzati, ai protestati. Richiedono però garanzie molto forti di quelle che domandano in condizioni normali.
La soluzione più semplice è quindi quella di ottenere la cancellazione del protesto, in modo da potere richiedere finanziamenti a condizioni normali e senza la necessità di avere a disposizione garanzie superiori a quelle richieste solitamente.