Come Progettare una Strategia di Uscita nel Forex

In questo articolo andremo a elencare una serie di concetti che devono essere considerati durante la progettazione di una efficace strategia di uscita Forex. Prima di tutto , si dovrebbe sempre avere in mente dove avete messo il vostro stop loss di protezione iniziale. Questa azione è indispensabile per evitare gravi perdite nel caso in cui l’operazione dovesse andare male.
Così si dovrebbe sviluppare un metodo che permette di proteggere i loro profitti spostando lo stop loss. Un metodo simile consiste nello spostare la fermata ogni volta che si raggiunge un bersaglio, sia sotto forma di resistenza ( posizione lunga) o di supporto (posizione corta) o un livello di Fibonacci per esempio. Un’altra strategia difensiva è quella di spostare la fermata al pareggio appena possibile, ma allo stesso tempo permette di mantenere la probabilità di ottenere buoni profitti. Con l’ausilio di una buona strategia di uscita è possibile massimizzare la protezione del tuo account e del tuo denaro.

Molti operatori utilizzano condizioni di uscita che si basano principalmente sui periodi

Questa tecnica può essere molto utile durante le principali versioni dei dati fondamentali. Per citare un esempio , se ci si aspetta un determinato comportamento prima di un evento. Una strategia di protezione determinerebbe un timeout adeguato se il mercato non si comporta come previsto. Questo aiuta a prevenire la perdita di entrare in anticipo. Anche se siete abbastanza esperti nella lettura dei grafici Forex e dei diversi modelli, sarete sempre a rischio di perdita , perché questo è ciò che porta un mercato dinamico.

Di solito, quando le perdite iniziano a verificarsi, molti commercianti hanno la tendenza ad aumentare le operazioni nel tentativo di recuperare. Tuttavia, questa azione non è raccomandata perché, di solito, lascia intendere che l’operatore abbia perso lo stato attivo , rendendo più ragionevole prendere una pausa. Ci sarà sempre un domani e molte più opportunità di attesa per la loro assunzione.
Uno dei concetti più importanti della gestione del denaro Forex è che, se correttamente inteso e usato, può aiutare a ridurre le perdite e mantenere i profitti. A questo punto ricordiamo due concetti fondamentali del forex trading. Ci sono due vie d’uscita. Una delle quali comporta una perdita e l’altra un profitto. Questi due metodi sono conosciuti come stop loss e take profit, rispettivamente.

Indicatori Frattali – Cosa Sono

Il mercato è sostanzialmente statico. Le tendenze che si formano sul mercato possono avere un valore che va entro dei valori che si muovono fino ad un massimo del 15 o del 30% , il che consente ai trader di beneficiare dei movimenti di tendenza. Al fine di ottenere il massimo profitto sul Forex, un commerciante ha bisogno di determinare i punti in cui una tendenza ha origine.

I frattali sono indicatori introdotti da Bill Williams. Nessun indicatore forex è più comodo per la caratterizzazione del mercato forex come il frattale. I frattali sono frequenti nel mercato, indipendentemente dal periodo di tempo che viene preso in considerazione. Non importa quale grafico si analizza, se giornaliero, settimanale, orario, in minuti, ovunque si può sempre vedere un frattale. I frattali tendono ad apparire e a scomparire rapidamente e pochi trader sono in grado di gestire questo strumento. Grazie al frattale è possibile facilmente individuare sia la correzione che l’inversione di tendenza.

Il vantaggio principale del frattale è che indica inequivocabilmente la congiuntura ottimale per entrare nel mercato. Si consiglia di entrare sul mercato qualche tempo dopo che il frattale è apparso. Il frattale può essere applicato anche per lo scambio istantaneo nella direzione opposta. Tuttavia, vi sono una serie di strategie di trading che si possono elaborare con l’aiuto dei frattali.

Se il frattale dimostra di essere vero, allora il trader può vendere e comprare ai prezzi migliori. Nel caso in cui esso sembra essere sbagliato, però, il trader deve lasciare la sua posizione e rimanere fuori dal mercato. L’analisi tecnica tradizionale mostra il frattale come una figura a cinque barre. I tassi di cambio rappresentano il frattale come degli indici sopra le barre dei prezzi.

L’indicatore frattale è principalmente volta o ad individuare i punti più alti e più bassi del mercato. Il commerciante può utilizzare il frattale come ulteriore indicatore in modo da avere dati più precisi.

Tipi di Resistenze e Supporti

La resistenza statica è una linea retta orizzontale che
può essere disegnata in corrispondenza di un massimo
relativo. Per  l’analisi tecnica, questa linea rappresenta un
ostacolo ad un futuro rialzo dei prezzi.
Qualora la linea di resistenza venga superata, questa si
trasforma in una linea di supporto statico. Per l’analisi
tecnica, un ostacolo ad una futura discesa dei prezzi.
Naturalmente esistono tante linee di resistenza statica
quanti sono i massimi relativi. La valenza dei quali, però,
muta a seconda del volume degli scambi e della lontananza nel
tempo del  prezzo a cui fanno riferimento.

Il supporto statico è una linea retta orizzontale che può
essere disegnata in corrispondenza di un minimo
relativo. Per  l’analisi tecnica, questa linea rappresenta un
ostacolo  ad una futura discesa dei prezzi.
Qualora la linea di supporto venga superata, questa si
trasforma in una linea di resistenza statica. Per l’analisi
tecnica, un ostacolo ad un futuro rialzo dei prezzi.
Naturalmente esistono tante linee di supporto statico
quanti sono i minimi relativi. La valenza dei quali, però,
muta a seconda del volume degli scambi e della lontananza nel
tempo del  prezzo a cui fanno riferimento.

La resistenza dinamica è una linea retta che può essere
tracciata collegando due o più massimi relativi. Per
l’analisi tecnica, questa linea rappresenta un ostacolo ad un
futuro rialzo dei prezzi.
Qualora la linea di resistenza venga superata, questa si
trasforma in una linea di supporto dinamico. Per
l’analisi tecnica, un ostacolo ad una futura discesa dei prezzi.
Naturalmente esistono tante linee di resistenza
dinamica quanti sono i massimi relativi. La valenza dei
quali, però, muta a seconda del volume degli scambi e della
lontananza nel tempo del  prezzo a cui fanno riferimento.

Il supporto dinamico è una linea retta che può essere
tracciata collegando due o più minimi relativi. Per
l’analisi tecnica, questa linea rappresenta un ostacolo ad una
futura discesa dei prezzi.  Qualora la linea di resistenza
venga superata, questa si trasforma in una linea di
resistenza dinamica. Per l’analisi tecnica, un ostacolo ad un
futuro rialzo dei prezzi.
Naturalmente esistono tante linee di supporto
dinamico quanti sono i massimi relativi. La valenza dei
quali, però, muta a seconda del volume degli scambi e della
lontananza nel tempo del  prezzo a cui fanno riferimento.

Tassi e Mercati Azionari

Molto spesso specialmente negli ultimi anni, sentiamo dire che le banche centrali mondiali stanno abbassando i tassi d’interesse, questo di solito fa nascere un effetto molto positivo sui mercati finanziari specialmente su quello azionario, in questo articolo cercheremo come e perché il cambiamento del tasso d’’interesse influenza i prezzi delle azioni.

Motivi principali

Il primo motivo è che il cambiamento del costo del denaro e quindi del tasso d’interesse influenza notevolmente l’attività economica e quindi in modo indiretto gli utili delle società. Secondo motivo è la gestione finanziaria infatti le spese per interessi incidono sui profitti netti e quindi sul prezzo che i compratori sono disposti ad acquistare le quote delle società cioè le azioni. I cambiamenti dei tassi alterano il rapporto tra il mercato azionario e quello obbligazionario. Infine visto che una quantità molto grande di azioni viene acquistata con denaro preso a prestito, cambiamenti del costo di questo debito influenzano le intenzioni e le capacità degli investitori. Di soliti i cambiamenti dei tassi d’interesse anticipano i prezzi delle azioni e quindi è molto importante formulare delle aspettative sui movimenti dei tassi.

Effetto sui profitti aziendali

L’effetto della variazione del tasso d’interesse sul prezzo delle azioni deriva dall’influenza esercitata dalla politica monetaria, che può essere restrittiva oppure espansiva che ha un effetto negativo oppure positivo sui prezzi delle azioni. Quando il cambiamento del tasso d’interesse è rapido, la maggior parte delle aziende è costretta a ridimensionare i piani di sviluppo, le giacenze e le altre attività, questo procedimento può far cambiare le intenzioni degli investitori e quindi i prezzi delle azioni. Tassi più elevati fanno diminuire i profitti e quindi il rapporto utili/prezzo diminuisce e quindi abbiamo una diminuzione del prezzo delle azioni.

Attività finanziarie alternative

Una variazione dei tassi d’interesse ha un notevole effetto sul livello di appetibilità delle varie attività finanziarie. Se i tassi d’interesse salgono più velocemente di quanto possano fare gli utili aziendali, le obbligazioni diventano man mano più convenienti. Quindi dei flussi di liquidità abbandoneranno le azioni in favore delle obbligazioni, quindi il prezzo delle azioni diminuirà e il prezzo delle obbligazioni salirà. Non è molto importante il livello dei tassi ma la loro variazione. Le azioni più sensibili al cambiamento dei tassi sono quelle detenute per la loro redditività e non per le aspettative di crescita dei dividendi, anche le utility sono molto sensibili perché sono detenute per il livello dei rispettivi dividendi.

Debito marginale

Il debito marginale è il denaro prestato dal broker ai clienti, quando il tasso d’interesse viene aumentato, si manifesta un’avversione da parte degli investitori ad un ulteriore indebitamento man mano che il suo costo aumenta, fino ad arrivare in un punto, quando l’onere diventa eccessivo, dove gli investitori liquidano alcuni titoli e si rimborsa il debito.

Rendimenti e prezzi delle obbligazioni

Se abbiamo in portafoglio un’obbligazione ventennale ad un tasso dell’8%, se i tassi d’interesse salgano al 9%, questa obbligazione sarà difficile da smobilizzare visto che gli investitori a quel prezzo, possono ottenere obbligazioni che rendano l’1 % in più, quindi l’unico metodo per trovare un’acquirente è abbassare il prezzo dell’obbligazione. Ecco perché all’aumentare dei tassi d’interesse i prezzi delle obbligazioni scendono e quando i tassi d’interesse scendono i prezzi delle obbligazioni salgono.

Investire nell’Arte

Sappiamo che, in periodi di instabilità macroeconomica e di forte volatilità dei prezzi, nei mercati finanziari, il sentiment comune prevede la spasmodica ricerca di beni ad alto valore intrinseco, i quali possano garantire un certo grado di protezione dall’inflazione galoppante. In aggiunta ai normali usi commerciali o industriali, molte commodities raggiungono degli irti picchi di acquisto, in questi particolari momenti, in quanto le masse si rivolgono ad esse, con l’intento di mettere in sicurezza il valore totale o parziale del loro patrimonio. Gli esempi più classici: metalli preziosi, diamanti e proprietà immobiliari.

Accanto ai mercati borsistici tradizionali, ove è possibile eseguire ordini di vendita e di acquisto, per via telematica, esiste un canale parallelo, messo a disposizione dalle case d’asta internazionali, che ci permette di fare trading fisico in opere d’arte. Le cifre potenzialmente raggiungibili (esentasse) sono da vero sconcerto psichico.

Il quadro “I giocatori di carte” di Paul Cèzanne è stato acquistato nel 2011, per l’importo stellare di 250 milioni di dollari; “Number 5, 1948” di Jackson Pollock è stato battuto per 140 milioni di dollari; “Woman III” di Willelm De Kooning ha spuntato il prezzo di 137,5 milioni di dollari e “L’urlo” di Edvard Munch è stato aggiudicato, nel 2012, per 119 milioni di dollari. Ovviamente, non tutte le manifatture artistiche garantiscono lo stesso livello di stabilizzazione del capitale iniziale necessario all’investimento, più un capital gain certo e programmato, ex ante. Ci sono molti parametri che incidono su questi calcoli, come il tipo di opera, la quotazione dell’artista ideatore, l’anno di realizzazione, lo stato di conservazione e la perizia dei soggetti che effettuano le stime.

I numeri vi solleticano gli entusiasmi ma pensate che i vostri boudoirs non siano sufficientemente sicuri da poter garantire delle tali rarità, dalle mire di Occhi di gatto, in partnership con Lupin e Margot? Niente paura. Vi consiglio di considerare i fondi di investimento (aperti, “private” o “hedge”) che allocano il loro asset under management in produzioni artistiche di sicuro interesse: i dipinti degli “Old Masters”, degli “Impressionisti”, dei pittori moderni, di quelli dell’era “Post war” e di quelli considerati “Very contemporary”. A voi la scelta. O meglio, a voi la scelta del fondo. Saranno, poi, i managers, ad occuparsi della rivalutazione del vostro capitale nel medio lungo termine, parametrando i loro risultati sulle stime ufficiali.

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