La tipica giornata di contrattazione in Borsa viene scandita da determinate fasi di negoziazione, che si susseguono secondo un ben definito ordine cronologico e secondo certi orari prestabiliti; prendiamo in considerazione ciò che avviene nel segmento blue-chip del Mercato telematico azionario MTA
Immaginiamo di trascorrere un’ipotetica giornata in Piazza Affari, seguendo le vicissitudini delle azioni quotate nel segmento blue chip dell’MTA; ricordiamo che le negoziazioni si svolgono con le modità di asta e di negoziazione continua e che l’immissione, la modifica e la cancellazione delle proposte di negoziazione possono essere effettuate dagli operatori sia nelle fasi di pre-asta sia nella negoziazione continua.
Ore 8.00, inizia la nostra giornata. In questo momento, inizia la fase di asta di apertura, articolata nelle fasi di determinazione del prezzo teorico d’asta di apertura (“pre-asta”), validazione del prezzo teorico d’asta di apertura (“validazione”) e, infine, conclusione dei contratti (“apertura”).
Durante la fase di pre-asta possiamo già immettere proposte di negoziazione intere, sia con limite di prezzo sia senza limite di prezzo (proposte “al prezzo d’asta”), ma non concludere contratti: in questa fase si inseriscono solo ordini, di acquisto o vendita, e la conclusione dei contratti avviene solo in un momento successivo. In questa fase, viene calcolato e aggiornato in tempo reale dalla società di gestione, a titolo informativo, il prezzo teorico d’asta.
La fase di pre-asta termina alle 9.00, o meglio termina in un momento compreso all’interno di un intervallo temporale che va dalle 9.00.00 alle 9.00.59.
Ore 9.01, una volta chiusa la fase di pre-asta, ha inizio la fase di validazione che ha una durata di soli due minuti e termina alle 9.03. Durante questa fase si procede alla verifica del prezzo teorico d’asta determinato. Al termine della fase di validazione tale prezzo è considerato valido e viene assunto come prezzo d’asta per la conclusione dei contratti se il suo scostamento dal prezzo di controllo non supera determinate percentuali di variazione stabilite dalla Borsa Italiana.
Nel caso in cui lo scostamento del prezzo teorico d’asta di apertura dal prezzo di controllo superi la percentuale di variazione massima, viene riattivata la fase di pre-asta per un certo intervallo di tempo.
Qualora non sia stato determinato un prezzo teorico d’asta di apertura, al termine della validazione le proposte di negoziazione intere, sono trasferite automaticamente alla negoziazione continua con la priorità temporale delle proposte originarie e con il prezzo della proposta originaria, se si tratta di proposte con limite di prezzo, della migliore proposta con limite di prezzo presente sul mercato alla fine della fase di pre-asta, se si tratta di proposte al prezzo di apertura, e pari a quello di controllo, se si tratta di proposte al prezzo di apertura e al termine della fase di pre-asta non sono presenti proposte con limite di prezzo.
Ore 09.03, inizia la fase di apertura che terminerà due minuti dopo alle 09.05, quando inizia la negoziazione continua. In questa fase, qualora ricorra la condizione di validazione, vengono conclusi i contratti al prezzo d’asta. Tali contratti risultano dall’abbinamento automatico delle proposte in acquisto aventi prezzi uguali o superiori al prezzo d’asta con quelle in vendita aventi prezzi uguali o inferiori allo stesso prezzo, secondo le priorità di prezzo e di tempo delle singole proposte e fino ad esaurimento delle quantità disponibili.
Al termine dell’asta di apertura le proposte ineseguite, in tutto o in parte, vengono automaticamente trasferite alla negoziazione continua come proposte con limite di prezzo, secondo le seguenti modalità: con il prezzo e la priorità temporale della proposta originaria, se si tratta di proposte con limite di prezzo; con il prezzo d’asta e la priorità temporale della proposta originaria, se si tratta di proposte senza limite di prezzo.