Dopo aver trovato l’idea giusta per l’attività che si andrà ad aprire, che sia ovviamente consona non solo con i propri gusti e le proprie capacità, ma anche con la potenziale clientela del proprio negozio, ed avere scelto il nome, il logo, ed il marchio con cui l’attività verrà identificata, arriva anche il momento, prima di iniziare a svolgere tutte le azioni burocratiche e legali, di scegliere il luogo dove faremo sorgere il nostro negozio.
La localizzazione
A differenza di quanto si può immaginare, localizzare bene la propria attività non è facile ed è anzi qualcosa che richiede molto tempo e soprattutto alcune attente valutazioni ed analisi sia sulla clientela che popola un determinato territorio, sia sulle generiche possibilità che quel territorio possa essere fonte di successo per la propria attività.
Fondamentalmente dipende tutto da due fattori: il primo riguarda la domanda dei clienti di quella zona.
Se ad esempio è un luogo prettamente abitato da anziani, sarebbe inutile aprire in quella zona un asilo nido, o una palestra, o una discoteca, ma potrebbe rivelarsi piuttosto strategico un locale adibito alle danze come il liscio, il tango, oppure un centro sportivo per anziani, o ancora un negozietto di frutta e verdura che tratti però anche altre tipologie di beni alimentari.
Il secondo fattore da valutare è anche il numero di attività concorrenti già effettivamente presenti su quel territorio: aprire un frutta e verdura accanto ad un supermercato sarebbe deleterio, come aprire un bar in un luogo ove già siano presenti da anni attività dello stesso genere.
Analisi di mercato prima di tutto: visualizzate bene il territorio dove volete o dovete operare, e valutate alcuni fattori, come gli eventuali abitanti di quel quartiere, la loro età media, gli interessi generali di questi abitanti, che saranno appunto i vostri potenziali clienti. Se si tratta di una zona “giovane”, è bene considerare quali sono già le offerte generali e quali i negozi già presenti sul territorio, e valutare a quel punto se la vostra attività sarà in grado di essere “diversa” e quindi di spingere più potenziali clienti al suo interno.
Inoltre, pensate bene se in effetti in quella zona c’è l’effettiva necessità di un dato locale, e, se necessario, provate a cambiare territorio, magari spingendovi oltre: spesso alcuni paesi limitrofi sono meno serviti di altri, ed allora può essere un punto a vostro favore quello di puntare, appunto, su zone meno battute ma potenzialmente più favorevoli.
Non fatevi ingannare dal costo dell’affitto di un dato locale, e non pensate che all’inizio tutto è concesso, perché proprio il momento iniziale è il punto di partenza per la vostra attività: scegliere un locale poco ristrutturato – o male ristrutturato – solo perché è adatto al vostro budget è una scelta sbagliatissima.
Il denaro che spenderete oggi è denaro che state investendo nella vostra attività, per la quale dovete desiderare il meglio: perciò, entrate nell’ottica che il denaro speso oggi è denaro guadagnato domani, e che anche l’occhio vuole la sua parte.
Pensate, per ultimo, ad un altro aspetto che va assolutamente considerato: spesso si scelgono delle location in quartieri meno “abitati” o più periferici perché il costo dell’affitto o il prezzo del locale in vendita è conveniente. Eppure, può essere questa una scelta che presenta in sé le sue contraddizioni, un’arma a doppio taglio, insomma. Un locale periferico avrà molte meno chances di essere conosciuto, e questo significa che per fare in modo che i clienti raggiungano il proprio negozio dovrete successivamente investire una quantità ingente di denaro in pubblicità: i soldi che avete risparmiato sull’affitto del locale li spenderete successivamente (e magari in misura maggiore) per riempire il vostro negozio.
Sono questi tutti piccoli accorgimenti che potranno sicuramente tornarvi utili e che vi aiuteranno a comprendere alcuni meccanismi importanti per costruire un’azienda di successo, seguita, apprezzata, e forse unica nel suo settore.