Al fine di essere in grado di chiamare te stesso “scrittore”, tutto quello che dovi cominciare a fare è scrivere. Ma non basta sapere scrivere per essere automaticamente un bravo scrittore.
La scrittura, se deve diventare un lavoro, non richiede meno impegno e meno formazione di un qualsiasi altro lavoro. Bisogna studiare, leggere, esercitarsi e essere convinti che si può sempre imparare qualcosa di nuovo: se cercate un lavoro che dia risultati in fretta, smettere il prima possibile di pensare di diventare uno scrittore.
Se da un lato infatti oggi pubblicare un libro non è cosa impossibile anche grazie a sistemi online, è molto più complicato avere contatti con uan casa editrice disposta ad investire su di voi e che quindi vi consenta di vivere della vostra scrittura.
Contrariamente a quanto si pensa non basta leggere per saper scrivere: è condizione necessaria, ma non sufficiente. Sicuramente avere una ottima cultura e aver letto diversi autori può facilitare lo scrittore, ma la scrittura è un sapere che per dare i suoi risultati migliori deve essere insegnato e non lasciato all’intuito dell’apprendista.
Sicuramente aver letto molto consente di avere un dizionario di sinonimi molto ampio e che si può riutilizzare quando si scrive, ma non ci insegna a mettere ordine tra le nostre idee e a fare delle digressioni al momento giusto.
Invertendo un poco l’ordine cronologico si può dire che scrivere è come realizzare un film: non basta puntare la telecamera e fa recitare agli attori le loro battute: bisogna saper come mettere in scena i personaggi, saperli vestire, tratteggiare, saper pianificare come “inquadrarli”. In sostanza lo scrittore non è molto differente dal regista.