Molti giovani, soprattutto negli ultimi tempi, sono intenzionati a trasferirsi all’estero alla ricerca di un lavoro. I paesi maggiormente prescelti sono quelli della comunità europea. Questa opportunità permette sicuramente a chi ha appena terminato gli studi, di fare un’esperienza importante e che rende il curriculum di maggior valore.
Risulta essere necessario, però, che tu prima di partire (per qualsiasi ragione) debba sapere alcune cose che puoi leggere di seguito. Le opportunità per seguire degli stage all’estero, grazie anche a collaborazioni tra università o a programmi di integrazioni di lavoro internazionale, le puoi trovare con regolarità consultando i siti di ordini e albi professionali, delle Camere di Commercio, degli atenei, di enti o di siti di lavoro. Molte segnalazioni le puoi trovare anche sul sito del Parlamento Europeo.
Alla tua domanda sarà data una risposta nel giro di 4 8 6 mesi. Questi stage, in genere, non sono retribuiti ma prevedono un compenso orario come rimborso spese, quindi per affrontare spese dovrai comunque cercare un lavoro almeno part-time. Questo periodo sarà finalizzato ad approfondire le tue conoscenze lavorative sia dal punto di vista teorico che pratico.
Per quanto riguarda la ricerca di lavoro, ci sono contatti che ti permettono di fare piccoli lavori e sarai contraccambiato con vitto e alloggio. Questo è detto “lavoro alla pari” che tende ad aiutare l’inserimento di ragazzi tra i 17 e i 30 anni presso famiglie nel paese ospitante, basta che si conosca la lingua del paese e non si abbiano figli, e si rispondano alle richieste delle famiglie. Per informazioni puoi consultare vari siti.
Infine ti fornisco qualche suggerimento per trasferirti al meglio all’estero. Prima di tutto cerca di adattarti presto alle abitudini del paese ospitante; chiedi sempre delucidazioni e consigli quando hai qualche dubbio. Nella valigia porta un curriculum scritto nella lingua del Paese in cui ti trovi e una carta di identità valida per l’espatrio.