Oggi c’è ancora qualcuno che non sa compilare un assegno bancario. Sono pochi semplici gesti che però meritano la dovuta attenzione visto che si tratta dei tuoi soldi. Fai attenzione, un errore in questa operazione potrebbe costarti caro.
Se apri il tuo blocchetto potrai notare molti spazi vuoti che io ti aiuterò a riempire.
Innanzitutto noterai che l’assegno si compone di una parte removibile e di una fissa.
In quella fissa, che si trova a sinistra e che sarà la tua ricevuta, devi inserire i seguenti dati: la data di emissione, l’ordine (a chi stai intestando l’assegno) e l’importo.
Nel compilare un assegno la prima cosa da fare è segnare il luogo e la data di emissione dell’assegno (es. Roma 12/12/2010).
Questi dati vanno inseriti sulla prima riga in alto accanto il nome della banca.
Poi inserisci l’importo in cifre in alto a destra; ci sono otto spazi che servono per gli euro interi e due dopo la virgola in cui vanno scritti i centesimi di euro (es. [ [ [ [ [2[0[0[0], [5[0]).
La prima riga al centro serve per riportare l’importo dell’assegno in lettere.
Se devi scrivere una cifra che ha decimali, scrivi gli interi a lettere, metti una sbarra e scrivi i decimali in cifre (es. duemila/50).
Nella seconda riga dopo la parola ordine devi scrivere nome e cognome dell’intestatario dell’assegno o il nome della ditta nel caso si tratti di società, in modo chiaro e leggibile.
L’ultima riga è per la tua firma che deve essere leggibile.
Per un esempio di assegno è possibile fare rifermento a questo sito su cui è anche disponibile questa guida sull’argomento.
La compilazione di un assegno è quindi un’operazione piuttosto semplice e veloce.