Carta Sempre di UBI Banca

Sempre prepagata di UBI Banca, del circuito della carta è Mastercard,con plafond di €3000,la validità della carta è 3 anni.

Sempre prepagata ha un costo di rilascio di €10. Con Sempre prepagata è possibile fare acquisti nei negozi convenzionati con il circuito Mastercard in Itali o all’estero e su internet. L’importo massimo di spesa giornaliero è di €3000, l’importo massimo di spesa mensile è di €3000.

Ricaricare la carta prepagata Sempre prepagata.
Risulta essere possibile ricaricare la carta in filiale al costo di €2,50, il primo caricamento è gratuito.
Da ATM della banca con carta Pagobancomat emessa dalla banca al costo di€1,50 , da ATM del network Qui Ubi al costo di €1. il limite massimo di ricarica è di €3000, il limite per ogni singola ricarica è di €500.

Prelevare contante con la carta prepagata Sempre prepagata.
Risulta essere possibile prelevare denaro in Italia e nell’Area Sepa da ATM convenzionati senza costi, Nei paesi Europei non area Sepa la commissione è del 2%, in valuta diversa dall’Euro oltre alla commissione del 2% si deve aggiungere la commissione di €0,50 per operazioni in valuta diversa dall’Euro. Il prelievo massimo giornaliero è di €250, mensile €3000.

Blocco rimborso.
In caso di smarrimento è possibile richiedere il blocco della carta presso la filiale che ha emesso la carta o chiamare il servizio d’allarme al numero verde 800.822.056. Il blocco della carta è gratuito. Si può richiedere il rimborso con somma superiore ai €5,la commissione è di €10. Per sbloccare la carta il costo è di €10.

Consultare saldo e movimenti.
E’ possibile consultare il saldo della carta da ATM della banca senza costi o da ATM Qui Ubi senza costi,da IVR la commissione è di €2. Oppure da internet per i clienti Qui Ubi. Tramite Call center. Con l’estratto conto, spese produzione ed invio estratto conto euro 1,60. Recupero imposta di bollo per invio estratto conto (se saldo estratto conto superiore a 77,47 euro) euro 1,81.

La carta Sempre Prepagata è disponibile anche in versione usa e getta e per giovani.

Mutui a Tasso Variabile – Vantaggi e Rischi

I mutui variabili hanno dei vantaggi tangibili, il costo non è mai stato così basso, si è giunti infatti al 2,1%. Ma quali sono i rischi? L’andamento del mercato prevede la salita vertiginosa del tasso qualora aumenta il costo del denaro. Paradossalmente più il tasso è basso più è soggetto ad ‘impennate’ dovute dall’oscillazione incontrollabile dei costi.

La logica è perlopiù questa: Se un mutuo parte al 4%, un aumento di due punti significa aumentare gli interessi del 50%, se invece parte dal 2% un uguale aumento fa lievitare gli interessi al 100%. Quello che il debitore che contrae il mutuo deve calcolare è la sua possibilità a rendere il prestito. Per rendere effettiva la restituzione bisogna infatti tener conto che non si deve mai superare con la rata mensile il 25% dello stipendio. Superata quella soglia la restituzione diventa ardua.

Chi percepisce un salario di 2000 euro, deve stare attento a non arrivare a rate superiori ai 500 euro. Bisogna quindi tener conto che magari una rata a tasso variabile di 400 euro potrebbe subire impennate radicali fino a raddoppiarsi e cioè giungere ad 800 euro, cifra non restituibile per le normali famiglie.

Bisogna quindi essere previdenti e risparmiare del denaro in previsione della crescita dei tassi ed essere pronti a chiedere rettifiche al contratto stipulato qualora si percepisca che la salita dei tassi è destinata ad aumentare notevolmente.

Come Disdire Anticipatamente il Contratto di Locazione

Avere una casa è cosa fondamentale per tutti, ecco perchè chi non può permettersi di comprarla, ricorre all’affitto, stipulando un contratto tra proprietario ed affittuario. Ogni contratto è diverso, tranne per quanto riguarda la normativa base, essi prevedono la possibilità di recedere solo in determinate condizioni.

Se abiti in una casa in affitto, probabilmente il tuo contratto è il classico che dura quattro anni con la possibilità di proroga per altri quattro. Noi nella guida ci occuperemo di questo tipo di contratto, semplice e più diffuso. Vediamo quali sono i casi in cui, prima dello scadere del contratto si ha diritto di recesso.

Per quanto riguarda l’affittuario o parte conduttrice, egli ha diritto di recesso anticipato in qualsiasi momento, a prescindere dal contratto, sempre che dia avviso almeno sei mesi prima, attraverso una comunicazione inviata mediante raccomandata. Per scrivere il documento è possibile utilizzare questo modello di disdetta. Condizione necessaria e sufficiente è l’esistenza di gravi motivi certificabili ed oggettivi, causati da fattori sopravvenuti, non prevedibili normalmente.

Per quanto riguarda invece, il proprietario, anche il locutore può svolgere il diritto di recedere il contratto anticipatamente, ma tale eventualità potrà dirsi valida soltanto in determinate occasioni, ad esempio se egli ha bisogno di riservare l’immobile a proprio uso abitativo, o se decide di destinarlo a tali finalità per parenti stretti, se si decide di convertire la casa in immobile con finalità sociali e altre clausole meno diffuse, disciplinate dalla legge

Consigli su Come Risparmiare Soldi

Come fare per risparmiare soldi nei nostri consumi quotidiani. Ecco qualche consiglio per riuscire a fare tutto avendo in tasca qualche soldo in più in caso di imprevisti.

-Accorciamo la filiale dal produttore al consumatore. Acquistiamo il latte alla spina. Se ci servono vestiti nuovi, facciamo un giro in Rete, dove le aziende hanno un rapporto diretto con il consumatore e permettono (raggiunta una certa cifra) di non pagare le spese di spedizione. Questa politica ci consentirà di risparmiare almeno il 20% sul prodotto acquistato (quello che avremmo pagato al grossista o al rivenditore al dettaglio), avendo la possibilità di ricevere beni anche gratis (cosa che mi è accaduta recentemente con i biglietti da visita).

-Utilizziamo in modo intelligente l’auto. Oltre alla manutenzione, cerchiamo di usare l’auto solo per medi o lunghi tragitti e quando l’auto ha tutti e quattro i posti occupati. Va bene se dobbiamo portare una spesa per la casa importante, ma se dobbiamo andare nelle vicinanze ed è una bella giornata, meglio andare a piedi o con il pullman. Se siete pendolari, per andare al lavoro preferite treni e corriere (risparmio garantito).

-Organizziamo una lista della spesa ottimizzata. Può essere utile fare una lista con solo quello che ci serve, riducendo i consumi ed anche i rifiuti. Oltre al portafoglio, sarà la Natura a ringraziarvi. Non dovete rinunciare alla qualità, ma dovete girare per qualche supermercato in più ed evitare i grandi magazzini. Una clientela fidelizzata con la carta fedeltà consente di ricevere degli sconti esclusivi, oppure di calare un po’ il prezzo se parliamo di macellerie o caseifici locali.

-Evitiamo il gioco.

-Se abbiamo una famiglia numerosa, andiamo al ristorante o in pizzeria solo una volta al mese e divertiamoci a preparare la pizza da soli in famiglia.

Non soltanto risparmieremo soldi, ma creeremo un’occasione gioiosa per stare in tavola tutti insieme.

Consigli su Come Risparmiare Benzina

Con le nuove accise, la benzina è arrivata alle stelle. Per questo conviene cambiare un po’ le nostre abitudini per sfruttare l’auto in maniera intelligente e risparmiare benzina. Non si tratta solo di ridurre i consumi, risparmiare si può anche con un investimento minimo sul proprio mezzo.

-Cominciando dalle abitudini, creiamo una nuova abitudine, quella di dividere la benzina con parenti ed amici. Inutile prendere quattro auto con dentro una sola persona, quando se ne può usare una che porti quattro persone nello stesso quartiere o in luoghi vicini. Può essere utile, per esempio, dividere l’auto tra i colleghi di lavoro: un sistema che in America è già consolidato e che permette di risparmiare una grande parte della benzina acquistata precedentemente.

-Riduciamo i consumi. Come? In modo intelligente, se il semaforo dura più di sei secondi, non ha senso tenere il motore acceso e consumare benzina. Spegniamo il motore e riaccendiamolo quando scatta il verde. Evitiamo di accelerare a tutta velocità e cerchiamo di tenere la marcia più alta possibile. Rispettiamo i limiti di velocità anche per non perdere i punti sulla patente.

-Alleggeriamo il portabagagli. L’auto non è un magazzino per gli oggetti inutili. Evitate le suppellettili all’interno dell’auto. Una macchina più leggera usa il 30% di benzina in meno rispetto ad un’auto carica.

-Aria condizionata. Un’idea diffusa è che che per risparmiare benzina è necessario tenere il finestrino aperto. In realtà, se chiudessimo i finestrini ed accendessimo l’aria condizionata, il nostro portafoglio ringrazierebbe molto di più.

-Investiamo nella manutenzione dell’auto. Un risparmio vero non può essere possibile senza un investimento, pneumatici sgonfi, come prendersi poca cura della propria auto, diventa un costo che incide sulla benzina. Cerchiamo di avere cura della nostra auto anche con una manutenzione totale di tanto in tanto.

-Prendiamo un Tom Tom. Ci eviterà di girare in luoghi sperduti, spendendo un sacco di benzina tra un giro e l’altro. Un altro modo può essere l’affitto del posto auto per evitare di girare sotto casa in attesa che un’auto esca e lasci campo libero alla nostra.

-Se cambiamo auto, scegliamo un Euro 5. Costa un po’ di più, ma rende nel tempo, avete visto nelle pubblicità quanti Km mangiano questi mezzi con un pieno? Un ottimo modo per risparmiare. Se andate soprattutto in città, evitate i SUV, consumano benzina molto di più rispetto agli altri modelli dal concessionario.

Scroll To Top