Conto Corrente Dedicato – Come Funziona

Si definisce conto corrente un servizio offerto da un istituto bancario il quale si impegna a conservare il denaro depositato dal correntista pagando un interesse attivo. La banca a sua volta usufruisce del denaro depositato per i propri movimenti e la propria salute economica, il tutto ovviamente senza privare del correntista la possibilità di gestire il suo denaro in qualsiasi momento.

Oggi andremo a spiegare un particolare tipo di conto chiamato Conto Corrente Dedicato, il quale viene sfruttato dai lavoratori autonomi o liberi professionisti per gestire la compravendita di beni e servizi. Quindi si tratta di un conto puramente a scopo commerciale, da qui la parola dedicato che lascia intendere una particolare destinazione d’uso. Per aprire un Conto Corrente Dedicato il requisito fondamentale è che sia il titolare dello stesso sia anche strettamente legato all’attività lavorativa a cui fanno riferimento gli addebiti di beni e servizi.

Come dettato dalla Legge 136/2010, è presente l’obbligo per appaltatori, subappaltatori, contraenti e addetti facenti parte della sfera delle imprese e/o dei finanziamenti, di adoperare in via esclusiva il Conto Corrente Dedicato per qualsiasi movimento in modo che tutto possa essere registrato senza alcuna difficoltà. L’obiettivo di questa legge è quello di rendere tracciabili tutti gli spostamenti di denaro evitando che ci sia frode fiscale di qualsiasi natura, per cui secondo requisito fondamentale è utilizzare il Conto Corrente Dedicato per tutti i movimenti relativi all’impresa nessuno escluso. Ultime caratteristiche del Conto Corrente Dedicato sono il rilascio degli interessi attivi a cadenze prestabilite, le quali variano a seconda dell’Istituto bancario a cui ci si rivolge, ed il pagamento per corrispondenza delle spese di mantenimento del conto e degli altri costi da rispettare nei confronti dello sportello presso cui è stato aperto il conto, come per esempio il pagamento del bollo o le spese di chiusura le quali non potranno essere aggiunte ai movimenti riguardanti l’attività lavorativa poiché estranei ai beni e servizi offerti.

In conclusione riassumiamo i requisiti fondamentali per considerare l’apertura di un Conto Corrente Dedicato, in primis abbiamo un titolare del conto strettamente legato all’attività a cui quest’ultimo è destinato. Secondo requisito è l’uso del CCD per tutti i movimenti economici in entrate e uscita, questo per evitare problemi fiscali e favorire la tenuta dei registri contabili. Ultimo requisito è il pagamento per corrispondenza delle spese accessorie riguardanti il conto le quali non riguardano l’attività lavorativa e quindi non pagabili tramite i fondi posseduti nel conto corrente. Per ulteriori informazione ed eventuali modifiche di questa particolare forma di conto vi invitiamo come sempre a chiedere un consulto diretto presso il vostro sportello bancario di fiducia

Come Confrontare le Offerte per Comprare Casa

La casa è un investimento per la vita, uno dei beni più preziosi, se non il più prezioso in assoluto, che un uomo possa avere. Acquistarla, però, implica un notevole sforzo economico, ed è importante non scegliere ad occhi chiusi l’intermediario finanziario a cui rivolgersi, ma valutare più offerte. In questa guida troverai alcuni utili consigli in merito.

Se non sai come muoverti, e che parametri prendere in considerazione, potresti trasformare l’acquisto della tua casa in un vero e proprio incubo. La prima cosa da fare in assoluto è quella di recarti presso gli uffici di diversi intermediari e richiedere a ciascuno il foglio comparativo riguardante, appunto, i mutui.

Se la sede dell’intermediario è abbastanza distante, e vuoi prendere visione del foglio comparativo prima di recartici personalmente, puoi semplicemente collegarti al sito dell’intermediario, oggi sono moltissimi quelli che ne hanno uno, e procedere con la visualizzazione del documento comodamente seduto sulla tua poltrona. Risulta essere importantissimo che tu possa avere i fogli comparativi di tutti gli intermediari tra cui vuoi scegliere, in quanto tra l’uno e l’altro i tassi e le condizioni possono essere molto variabili.

Considera sempre il valore del cosiddetto spread, ovvero la differenza tra il tasso di riferimento e quello di interesse che poi ti verrà applicato e il TAEG, ovvero il Tasso Annuo Effettivo Globale, grazie al quale potrai avere un idea sul costo effettivo del mutuo, comprese le diverse spese ad esso collegato.

Risulta essere importante anche che tu verifichi i piani di ammortamento che i vari intermediari ti offrono, ed il tempo di concessione previsto, che naturalmente deve coincidere con quelle che sono le tue necessità. Non essere frettoloso nella decisione, e valuta per bene il tutto seguendo il tuo metro di giudizio, senza farti influenzare da nessuno.

Qualora tu non ne sia a conoscenza, sappi che esiste una legge antiusura, alla quale gli intermediari in generali devono attenersi.

Come Investire in Arte

L’arte è denaro è una frase che ascoltiamo spesso, ma certamente non sappiamo a cosa si riferisce. Effettivamente l’arte può trasformarsi veramente in denaro, diventando un vero e proprio investimento, con nulla da invidiare alla borsa e alla banca.

Se si vuole intraprendere un investimento del genere basta seguire piccole regole ed essere veramente appassionati di arte.

Il mercato dell’arte è però molto particolare, ed occorre pazienza e apprezzamento per l’antiquariato. Si rivela redditizio solo nel lungo periodo, perchè spesso risulta arduo stabilire con certezza la paternità e quindi il valore di un pezzo d’epoca.
Bisogna sempre consultarsi con un esperto, per stabilire se l’acquisto è conveniente o se la somma che ci è stata offerta favorisce la vendita.

Occorre essere sempre informati sui prezzi di listino, e ricordarsi che è sempre meglio comprare un buon lavoro di un artista semi sconosciuto che un lavoro di basso livello di un artista noto.
Acquisto e vendita di mobili

Per il mercato dei mobili occorre invece avere buon occhio e sapere che i mobili piccoli costano più di quelli grandi.

Per vedere se i mobili antichi comprati alle aste sono autentici, basta infilarvi dentro uno spillo. Se questo entra verticalmente in profondità, allora ci sono dei dubbi sull’esatta provenienza degli oggetti che stiamo acquistando.

I mobili, oltre ad essere molto belli ed utili per arredare dei locali, sono un vero e proprio investimento nel tempo, perchè il loro valore cresce col passare degli anni.

Come Nominare Amministratore di Condominio

L’amministratore spesso è una figura sfuggente. Ha diversi compiti, ma spesso non svolge bene il suo lavoro e non sempre si adopera in tal senso. Se sei insoddisfatto dell’operato dell’amministratore del tuo condominio, puoi revocargli l’incarico ed eleggerne un altro. Vediamo come.

Risulta essere un’annosa questione quella di stabilire quanto pagare un amministratore di condominio. La prima cosa che devi stabilire, è se dare un compenso mensile o scegliere un forfait annuale. Puoi anche avvalerti di tariffari di categoria, stabiliti dalle associazioni rappresentative, ma questi sono soltanto indicativi.

Ma puoi definire il compenso sostanzialmente in due modi, in maniera analitica, indicando la retribuzione di ogni singola prestazione, come le assemblee ordinarie e straordinarie, le lettere di sollecito, le spese di cancelleria e di telefonia, l’assistenza per i lavori, sia ordinari e sia straordinari.

In alternativa, modo forfettario, con l’attribuzione di una somma complessiva. Però tieni presente che se scegli questa modalità di pagamento, l’amministratore potrebbe chiederti di essere pagato a parte per seguire l’esecuzione di lavori straordinari, eventualmente deliberati dall’assemblea. Se scegli il sistema forfettario, è meglio se chiarisci questi aspetti, stabilendo se, e quanto, queste retribuzioni debbano essere retribuite.

Come Insegnare all’Estero – Guida

A volte ci sono dei lavori sicuramente per i quali ci sono molte opportunità lavorative, ma che spesso però sono poco reclamizzati e quindi sconosciuti, uno di questi è diventare insegnanti di italiano all’estero all’interno degli istituti scolastici stranieri.
Se il tuo sogno nella vita è quello di insegnare, ma la situazione italiana odierna non lo permette, in quanto non si può certo definire delle più semplici, questo mestiere potrà permetterti di realizzare la tua passione professionale, magari non nel modo che avevi immaginato, ma sicuramente ti permetterà di insegnare.

In questa guida su come diventare insegnante pubblicata sul sito Guidelavoro.net è spiegata la procedura per insegnare in Italia, vediamo invece come farlo all’estero.

Esistono offerte per insegnante di italiano all’estero sia per laureati che per persone senza laurea.
Ci sono finanziamenti sia per studenti prossimi alla laurea che per laureati offerti dal Ministero dell’Istruzione e da quello degli Esteri.
Attualmente ci sono 183 scuole italiane all’estero e 111 sezioni italiane presso scuole straniere. Poi ci sono anche istituti privati.

L’assistente di lingua non è un docente, ma un persona che si occupa di fare conversazioni guidate in italiano per un minimo di 12 ore alla settimana.
E’ possibile farlo in Austria, Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Regno Unito e Spagna. Il bando è pubblicato ogni dicembre dal Ministero dell’Istruzione e da Gaazzetta ufficiale.
I requisiti sono essere iscritti almeno al terzo anno di Lingue e culture moderne, Lettere o Scienze della mediazione linguistica oppure avere già conseguito la laurea in Lingue e letterature straniere moderne, Lingue e culture europee, Studi comparatistici, Interpreti e Traduttori o Lettere.
Chi è ancora studente deve avere sostenuto almeno due esami di Lingua del paese straniero per il quale si presenta la domanda.

Le università straniere ogni anno hanno bisogno di lettori in lingua italiana. Li seleziona il Ministero degli Esteri.
Occorre una laurea in Lettere o Lingue Straniere ed essere docenti di ruolo in Italia. Oppure si può scavalcare il ministero e rivolgersi direttamente all’università nella quale si vorrebbe andare a leggere.
Il lavoro è di circa 36 ore settimanali.

Anche gli istituti privati che intendono diffondere la cultura italiana nel mondo hanno bisogno di personale.
Serve una laurea in Lettere o Lingue e letterature straniere con 110/110 e la conoscenza di una lingua straniera.
Si accede per concorso.
I concorsi sono visibili sulla Gazzetta ufficiale e sui siti dei vari istituti.

Previste anche supplenze nelle scuole straniere, che ovviamente possono durare da un giorno a qualche mese.
Vi si accede tramite graduatorie ministeriali.
Chiudiamo con corsi di livello elementare: vi possono insegnare anche persone con diploma magistrale.

Scroll To Top