Vantaggi dei Broker Regolamentati

Abbiamo già spiegato quale sia la differenza tra broker regolamentati e quelli non regolamentati, ma sono ancora tante le persone che si chiedono se i broker regolamentati siano davvero i migliori.

Rispondere a tale domanda non è affatto semplice, dico questo semplicemente perchè dal momento in cui un utente sceglie una determinata piattaforma, lo fa considerando in primis alcuni aspetti, come ad esempio i bonus, ipotizzando che quanti più bonus vengano offerti, migliore sarà il servizio. Sotto un certo punto di vista potrebbe essere una deduzione azzeccata, ma solo se stiamo parlando di broker conosciuti a livello mondiale, altrimenti, potremo tranquillamente capitare in situazioni del tutto spiacevoli.

Non fissatevi con i bonus, ma puntate su un sistema sicuro, altrimenti dovrete giorno dopo giorno preoccuparvi dei vostri investimenti, non sarete tutelati al 100% e sarà sempre un rischio continuo.

Scegliere un broker regolamentato nelle opzioni binarie ha la sua utilità, infatti, bisogna considerare che si tratterà di un sistema che si fonda su
–Trasparenza di gioco
–Un team professionale, sempre pronto ad aiutare il trader
–Vi sarà una maggiore limitazione per quanto concerne i rischi
–Non mancheranno certamente le garanzie per il trader
–Tutti voi sarete tutelati in ogni momento

Gli obiettivi dei broker regolamentati
Ma questi sono solo alcuni dei tanti principi, perchè infondo i broker regolamentati si occuperanno di obiettivi ancor più complessi, ma che per un normale utente valgono davvero tanto, lo scopo sarà quello di creare un sistema perfetto, che non tema la concorrenza e che cerchi il più possibile di limitare la presenza dei broker non regolamentati, che anzichè mettere a disposizione un servizio ad alti livelli, va a minare la sicurezza del settore e dei clienti stessi.

Tra gli altri obiettivi eccone qualche esempio
Bisognerà offrire un alto grado di sicurezza ad ogni utente, senza alcuna distinzione, separando i conti della società da quelli degli investitori e questa ad esempio è una cosa che non tutti fanno. Un broker regolamentato deve puntare sulla trasparenza e sulla chiarezza, la stessa cosa non si può certo affermare per quei broker sprovvisti di licenza, che non sono stati esaminati e non rispondono molto probabilmente a determinati requisiti.
Bisogna rispettare anche alcuni parametri che rendono un’attività altamente professionale, in grado di contraddistinguersi per alcuni dettagli di grande di rilevanza, come ad esempio la trasparenza, oppure determinate norme che vanno ad eliminare la possibilità di eventuali illeciti.

Molto interessante.

Quali Sono gli Asset delle Opzioni Binarie

Le opzioni binarie rappresentano la nuova frontiera del business online e sono perciò, sotto certi aspetti, da preferire rispetto all’investimento “classico”. Le alte percentuali di guadagno offerte dalle opzioni binarie rendono questa tipologia di investimento estremamente conveniente, basti pensare che un guadagno del 75% può essere raggiunto in soli 60 secondi. Quando si investe in opzioni binarie si deve prima di tutto scegliere un asset, ossia, lo strumento sottostante il contratto di opzione.

L’asset è il bene il cui valore viene replicato dall’opinione binaria. Esistono diversi asset che si possono scegliere nell’investimento in opzioni binarie, questi appartengono a 4 differenti mercati:
Mercato valutario
Mercato materie prime
Mercato degli indici
Mercato azionario

I mercati non sono tutti uguali e neppure l’approccio all’investimento lo è, per questo motivo, la strategia che si attua ad esempio nel mercato valutario non può essere la stessa che si attua nel mercato azionario, questo perché i mercati hanno ritmi differenti e la stessa strategia può risultare non valida in determinate circostanze ed in mercati diversi.

Il mercato più conveniente in assoluto è il mercato valutario, detto anche forex. Nel mercato forex vengono scambiate le coppie di valute, le principali coppie valutarie sono le seguenti:

EUR / USD (Euro / Dollaro USA)
USD / JPY (Dollaro USA / Yen Giapponese)
GBP / USD (Pound Britannico / Dollaro USA)
USD / CHF (Dollaro USA / Franco Svizzero)
Vi sono anche altre coppie di valute che risultano essere molto convenienti e che vengono associate alle materie prime:

AUD / USD (Dollaro Australiano / Dollaro USA) associato a prodotti aurei.
USD / CAD (Dollaro USA / Dollaro Canadese) associato ai prodotti petroliferi.
NZD / USD (Dollaro Neo Zelandese / Dollaro USA) associato ai prodotti aurei.

Investire in opzioni binarie ed utilizzare come strumenti sottostanti le coppie di valute è conveniente perché le valute sono più volatili rispetto agli altri asset, ossia, subiscono un numero di oscillazioni di prezzo maggiore, questa caratteristica si sposa benissimo con le opzioni binarie in quanto la tipologia di trading offerta dalle opzioni binarie è una tipologia di trading veloce, basata sull’apertura di posizioni che hanno una durata media di 30 minuti. Per questo motivo risulta molto più conveniente utilizzare degli asset che subiscono più variazioni di prezzo anziché utilizzare degli asset il cui prezzo è più stabile.

Come Registrare Contratto di Comodato

In questa guida spieghiamo come registrare un contratto di comodato.

La registrazione di un contratto di comodato d’uso gratuito di un immobile può essere effettuata presso qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate.
Al momento della presentazione della richiesta di registrazione dell’atto da parte del contribuente, l’ufficio restituisce copia timbrata e firmata degli atti registrati.

Per un esempio di contratto è possibile vedere questo fac simile di contratto.
Per la registrazione di un contratto di comodato di un immobile sono previsti i seguenti passaggi.

Produrre due copie, con firma in originale, dell’atto da registrare.

Compilare il modello 69, relativo alla richiesta di registrazione.
tale modello è disponibile presso qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate ed è possibile la compilazione direttamente presso gli l’ufficio stesso.
Attenzione, sul modello 69 bisogna indicare anche i dati catastali dell’immobile oggetto del contratto.

Procurarsi due marche da bollo, ciascuna da € 14,62 da applicare sulle copie degli atti da registrare.

Effettuare il versamento, tramite modello F23, dell’imposta di registro, pari ad € 168,00. il codice tributo da indicare è 109T.

Portare all’Agenzia delle Entrate le copie degli atti da registrare, le fotocopie delle carte d’identità del comodante e del comodatorio , le marche da bollo, il modello 69 compilato e la copia del modello F23 attestante il versamento dell’imposta di registro.

Come Investire in Azioni

Decidere di investire un capitale in delle azioni, può rivelarsi un buon sistema di guadagno. Bisogna sottolineare che perché questa attività non diventi pericolosa per i nostri soldi, bisogna essere scaltri ed informati. Prima di procedere con un investimento, è fondamentale informarsi sul tipo di azioni che si intendono acquistare e sui possibili rischi. La prima cosa è quindi valutare ed avere le idee chiare sulle azioni e sulla situazione della borsa. I titoli, non sono tutti uguali; ciò significa che bisogna informarsi e valutare quali siano quelli migliori e più sicuri. Esistono però dei titoli che sono sicuri, come quelli che hanno il rating AAA. Per investire in azioni, bisogna non solo essere competenti ma anche molti informati sui veloci cambi del mondo della borsa. Investire in azioni può far guadagnare delle buone cifre ma bisogna puntare sui titoli giusti; i titoli sono legati alla società che rappresentano e della quale si compra il dividendo.

Gli investimenti non devono portare a delle perdite economiche, ecco perché anche quando ci sono azioni di società che vanno male, non bisogna acquistare subito. Può succedere, infatti che l’azienda si riprenda oppure che venga salvata, solo la conoscenza approfondita della realtà economica e della situazione della borsa, può evitare che l’azionista perda il suo capitale. Riuscire ad scegliere i giusti titoli, può portare ad un guadagno pari al 10%, mensile, del capitale che si è speso; questo dato è variabile, perché può aumentare o diminuire secondo l’andamento dei titoli e della società.

Molti azionisti, scelgono gli investimenti facendo riferimento al “sesto senso”; si tratta di un metodo molto pericoloso. L’unico modo sicuro è conoscere il mercato, l’andamento dei titoli e possedere una certa esperienza nel settore.

Una volta che si è certi di ciò che si intende acquistare, bisogna rivolgersi ad un istituto bancario oppure si può svolgere l’operazione via internet.

In genere, scegliere di operare attraverso la rete non è consigliabile se non si ha molta esperienza. E’ certamente più facile, recarsi all’istituto bancario dove si possiede il conto e richiedere un deposito di titoli; in questo conto con deposito di titoli, si versa il capitale che deve essere impiegato per le azioni. Una volta completato il processo burocratico, si può iniziare ad investire in azioni; il consiglio è quello di iniziare con piccoli investimenti e solo quando si matura una certa esperienza si può decidere di puntare ad azioni più importanti.

In alcuni casi, capita che anche se l’azionista è scaltro e ha preso tutte le informazioni necessarie sull’azienda della quale vuole acquistare il dividendo e sul mercato della borsa, le cose vadano male. Prevedere tutti i possibili aspetti è realmente impossibile, anche perché ci sono dei fatti casuali che però possono essere molto dannosi. Ciò che si può fare è ragionare razionalmente, informarsi e poi procedere con l’acquisto.

Per investire in azioni più sicure, si può pensare di scegliere un ETF , in particolare quelli diversificati; grazie proprio alla loro diversificazione si hanno meno possibilità di perdere il capitale investito.

Gli ETF, sono consigliati perché, possiedono un’importante caratteristica: sono meno volatili rispetto ai titoli e ciò contribuisce alla salvaguardia dell’investimento.

Per iniziare ad investire, è ovviamente necessario un capitale; si può partire con cifre attorno ai due o tre mila euro. Soprattutto se si vuole iniziare con calma, è bene non far lievitare troppo la cifra; questo primo piccolo investimento è anche un test di valutazione. Invece, coloro i quali hanno a disposizione capitali più consistenti possono affidarsi ai piani di accumulo, noti come pac; i pac generalmente vengono proposti da tutti gli istituti bancari.

Se si intende provare ad investire col fai da te, è fondamentale la prudenza; inoltre, è bene diversificare l’investimento acquistando azioni ma anche titoli come i bot o altro. Si può anche optare per un fondo azionario, che garantisce una buona diversificazione e generalmente aiuta a non avere guai causati dalla volatilità dei singoli titoli azionari.

I titoli azionari, sono quelli più a rischio, soprattutto se si è alla prime armi; se si decide per i titoli è meglio suddividere il capitale senza concentrare tutto su un’unica azione. Per valutare se si è agito positivamente, bisogna attendere un anno; se vi è stato un guadagno, allora l’investimento in azioni ha dato i suoi frutti. A questo punto si può pensare di incrementare il capitale iniziale e suddividere la cifra diversificandola in investimenti vari.

Un altro investimento che sta guadagnando fama negli utimi periodi è l’investimento in valuta, il cosiddetto Forex, bene, quest’ultimo è un investimento particolarmente speculativo, pertanto in grado di realizzare forti guadagni ma anche fortissime perdite.

Prima di azzardare investimenti nel Forex è bene leggere attentamente tutte le informazioni necessarie per investire con consapevolezza.

Vantaggi del Conto Corrente Online

La cosiddetta banca online (home banking) è l’alternativa, offerta ai correntisti, di recarsi fisicamente presso lo sportello bancario. Si tratta in sostanza di un servizio che consente di operare sul proprio conto corrente, anzichè andare di persona allo sportello, da casa propria o dovunque ci si trovi, semplicemente attraverso il telefono o il personal computer.

Se all’inizio l’innovazione era arrivata con la banca telefonica, che consentiva di richiedere informazioni e svolgere alcune operazioni attraverso il telefono impartendo disposizioni all’operatore, attualmente la frontiera più avanzata è la banca online.

La gestione del conto corrente online, viene attivata dalla banca su qualsiasi tipo di conto corrente e non comporta costi aggiuntivi. Consente di svolgere dal proprio personal computer, attraverso il collegamento con il server della banca, tutte le operazioni bancarie, inclusa la compravendita di titoli, anche esteri, e di prodotti del risparmio gestito, 24 ore al giorno ed a costi molto inferiori rispetto a quelli praticati presso i normali sportelli bancari. Nella maggior parte dei casi, infatti, non esistono costi di gestione e anche sui bonifici la commissione è nulla. Più convenienti sono anche i tassi creditori.

Due sono le tipologie principali dell’offerta, aprire un conto direttamente online, oppure gestire un conto tradizionale online, in aggiunta al servizio offerto allo sportello.

Da precisare che l’operatività dei conti correnti online è la seguente
– controllare: attraverso il proprio computer è possibile verificare tutti i movimenti intervenuti sul conto
– effettuare pagamenti: non ci sono limitazioni, in quanto si può scegliere il bancomat, gli assegni, il bonifico e la carta di credito
– effettuare prelevamenti: si possono utilizzare il bancomat e la carta di credito (quest’ultima sconsigliabile perchè l’operazione è costosa)
– depositare: è il punto debole del conto online. L’unico modo per fare arrivare i soldi sul conto è il bonifico, tranne nel caso che il conto sia stato acceso presso una filiale con la richiesta di poterlo utilizzare anche online. In questo modo si possono effettuare versamenti anche allo sportello
– contanti e assegni: ci sono banche che hanno una rete più o meno estesa di agenzie convenzionate sparse nel territorio. Possono rappresentare un riferimento qualora sia necessario versare o prelevare contanti o versare assegni.

I conti correnti online sono attualmente circa 8 milioni su un totale di conti intestati a privati di 30 milioni e 320mila in Italia.

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