Una domanda che viene posta è dove posiziono lo stop loss ? lo stop loss va inserito in macchina oppure non deve essere inserito perchè non c’è caccia agli stop ? è la domanda più frequente e soprattutto quella che genera maggiori paure circa il rischio che bisogna affrontare. Molti trader posizionano gli stop su livelli di supporto o resistenza oppure su livelli grafici, altri posizionano lo stop monetario dato dalla metà del margine richiesto dal broker. Personalmente preferisco utilizzare uno stop loss che si basa sul movimento statistico creato dal mercato negli anni precedenti, ovvero un analisi dettagliata sul movimento passato del mercato che ovviamente non è possibile spiegare in un articolo ma occorre fare un vero e proprio video. Un altra domanda che ci si pone è se inserire lo stop loss in macchina, il problema dell’analisi dei grafici degli spread e che visualizziamo solo la chiusura a fine serata e non l’andamento durante la giornata, quindi il problema è che potremmo avere elaborato un piano ottimo ma inserendo lo stop loss in macchina potremmo venire stoppati da un movimento repentino del mercato per poi vedere a fine serata che la chiusura dello spread non ci avrebbe toccato lo stop loss. Se invece decidiamo di non inserire lo stop loss in macchina sorge un problema, ovvero che ci potrebbero essere movimenti repentini del mercato che possono farci perdere molto di più rispetto al nostro stop loss prefissato. Quali delle due soluzioni è migliore ? dipende dalla vostra propensione alle perdite, siete disposti a perdere un importo maggiore per non correre il rischio di venire stoppati e vedere lo spread correre nella vostra direzione allora non inserite lo stop loss in macchina altrimenti se non volete correre il rischio di perdere un importo maggiore rispetto al vostro stop loss allora inserite lo stop loss e ovviamente se venite stoppati e il mercato riparte guardate al prossimo trade. E’ difficile fornire consigli molte volte la volatilità di uno spread può essere molto alta e quindi senza uno stop loss in macchina si rischia di vedersi uno stop loss molto alto. La scelta quindi spetta ad ogni singolo trader in base al proprio money management alla propria personalità e alla propria propensione al rischio.
Esempio Lettera di Licenziamento per Mancato Superamento Periodo di Prova
La fase del “periodo di prova” nell’ambito di un rapporto di lavoro è fondamentale sia per il datore di lavoro che per il dipendente. Questa fase consente ad entrambe le parti di valutare le rispettive competenze, professionalità e convenienza nel proseguire la relazione lavorativa. La legge prevede che questo periodo debba essere formalmente stabilito attraverso una clausola nel contratto di assunzione scritto. È pertanto importante per i lavoratori essere pienamente consapevoli delle implicazioni legali che lo riguardano.
La legge esige che il periodo di prova sia concordato in forma scritta. Questo vuol dire che se un lavoratore inizia a prestare servizio senza un contratto che formalizza il periodo di prova, tale periodo è da considerarsi illegittimo. In tal caso, l’onere della prova ricade sul lavoratore, il quale deve dimostrare di aver svolto un periodo di prova in nero. La durata del periodo di prova è strettamente correlata al tipo di lavoro e alle mansioni assegnate. Nonostante i Contratti Collettivi Nazionali spesso stabiliscano una durata massima, che non può superare i 6 mesi, le parti possono concordare un periodo più breve se lo ritengono opportuno. È importante notare che durante il periodo di prova il lavoratore ha diritto a retribuzione, così come matura ratei di tredicesima, ferie e altre eventuali spettanze.
Licenziamento per Mancato Superamento del Periodo di Prova
L’art. 2096 del Codice Civile stabilisce che entrambe le parti possono recedere dal contratto durante il periodo di prova senza obbligo di preavviso o d’indennità. Però, se il periodo di prova è stato definito per valutare specifiche competenze o mansioni e ha una durata minima, il recesso anticipato potrebbe non essere possibile.
Per esempio, se il contratto prevede un periodo di prova di sei mesi per valutare la competenza in una specifica mansione, il datore di lavoro non può licenziare il dipendente dopo soli 5 giorni. Questo perché un tempo così breve non permette un’adeguata valutazione delle competenze del lavoratore, rischiando così di rendere il licenziamento illegittimo.
Il periodo di prova è un aspetto complesso del diritto del lavoro che può avere implicazioni significative sia per il datore di lavoro sia per il lavoratore. Entrambe le parti devono essere pienamente consapevoli dei loro diritti e doveri durante questa fase. Un mio amico, ad esempio, è stato licenziato durante il suo periodo di prova senza alcuna giustificazione chiara. Solo in seguito ha scoperto che il suo periodo di prova era stato definito in modo vago nel contratto, rendendo il licenziamento in effetti illegittimo. Questo sottolinea l’importanza di leggere e comprendere ogni aspetto del contratto di lavoro e, se necessario, di consultare un esperto in diritto del lavoro.
Come Scrivere Lettera di Licenziamento per Mancato Superamento Periodo di Prova
Una lettera di licenziamento per mancato superamento del periodo di prova deve essere formulata con attenzione e contenere alcune informazioni fondamentali per garantire che sia conforme alla legge e per evitare possibili contenziosi. Ecco le informazioni che generalmente dovrebbero essere incluse:
-Oggetto: Specificare chiaramente l’oggetto della lettera, che in questo caso è la comunicazione del licenziamento per mancato superamento del periodo di prova.
-Introduzione e Anagrafica: Una breve introduzione che saluta il destinatario e specifica le parti coinvolte (datore di lavoro e lavoratore), con dettagli come nome, cognome, e ruolo.
-Data di Assunzione e Riferimenti Contrattuali: Indicare la data in cui il rapporto di lavoro è iniziato e eventuali riferimenti al contratto di lavoro che contiene la clausola del periodo di prova.
-Motivazione: Fornire una spiegazione del motivo per cui il lavoratore non ha superato il periodo di prova. È fondamentale che la motivazione sia formulata in modo chiaro ma delicato, senza entrare in dettagli che potrebbero essere considerati diffamatori.
-Data di Fine del Rapporto: Specificare la data in cui il rapporto di lavoro verrà ufficialmente terminato.
-Preavviso: Se previsto dal contratto o dalla legge, indicare le modalità del preavviso. Nel caso del mancato superamento del periodo di prova, spesso non è necessario fornire un preavviso.
-Dettagli sulla Retribuzione: Informazioni riguardo la retribuzione che sarà corrisposta al lavoratore, incluso il saldo di eventuali competenze accessorie come tredicesima, ferie non godute ecc.
-Consegna Strumenti di Lavoro: Se applicabile, istruzioni su come e quando restituire qualsiasi strumento di lavoro fornito dall’azienda, come computer, telefono, badge di accesso, ecc.
-Firma per Ricevuta e Presa Visione: Un’area in cui il lavoratore può firmare per accettare e riconoscere la ricezione della lettera.
-Data e Luogo: Indicare la data e il luogo in cui la lettera è stata redatta.
-Firma del Datore di Lavoro: La lettera dovrebbe essere firmata dal datore di lavoro o da una persona autorizzata.
Ogni paese ha le sue normative specifiche per quanto riguarda il licenziamento e il periodo di prova, quindi è sempre una buona idea consultare un avvocato esperto in diritto del lavoro per garantire che la lettera sia conforme alle leggi locali.
Esempio Lettera di Licenziamento per Mancato Superamento del Periodo di Prova
OGGETTO: Comunicazione di Recesso dal Contratto di Lavoro per Mancato Superamento del Periodo di Prova
Con profondo rammarico, ci vediamo costretti a informarLa che il rapporto di lavoro da Lei instaurato in data __/__/_______ verrà concluso, in quanto non è stato superato il periodo di prova.
Il termine delle Sue prestazioni lavorative sarà effettivo a partire dal giorno //_______. Come previsto dalla normativa vigente e dal nostro accordo contrattuale, non è necessario un preavviso.
Nel suo prossimo cedolino stipendiale, Le verranno corrisposte la retribuzione maturata fino a quel momento, oltre ad eventuali competenze accessorie derivanti dal lavoro da Lei svolto.
Desideriamo esprimerLe il nostro ringraziamento per l’impegno e la professionalità dimostrati durante il periodo di lavoro trascorso con noi. Le saremmo grati se potesse apporre la Sua firma in calce a questa lettera, al fine di confermare la ricezione e la presa visione del contenuto.
Luogo e data,
Cordiali saluti,
In fede (Datore di Lavoro)
Per ricevuta e presa visione:
(Lavoratore)
Hammer Candlestick – Definizione e Significato
L’Hammer si forma in mercati ribassisti, sui minimi assoluti o relativi. Indica un inversione del trend nella direzione opposta, cioè al ribasso. Il colore bianco non è requisito fondamentale, tuttavia se bianco implica una maggiore implicazione d’inversione al rialzo.
La candela ha un realbody sull’ombra superiore (uppershadows), infatti l’uppershadows è assente o poco pronunciata. Il realbody è di piccole dimensioni, mentre l’ombra inferiore (DownShadows) è di dimensioni molto lunghe quasi il doppio o il triplo del realbody. La candela indica che le forze ribassista hanno esaurito la loro forza e il trend potrebbe invertire.E’ un pattern molto frequentente.
Caratteristiche Principali
Dove si Sviluppa: Necessita di un Trend al Ribasso, si sviluppa su minimi assoluti o relativi
Frequenza: Frequente;
Effetti: Inversione al Rialzo;
Caratteristiche costruttive: RealBody piccolo situato sulla uppershadows e downshadows il doppio o triplo del realbody.
Tecniche di Trading – Smash Day
Ciao a tutti, da alcuni giorni sto leggendo il libro di Larry Williams “I segreti del trading di breve termine” seconda edizione, direi che è un libro molto interessante e vorrei condividere con voi alcuni pattern interessanti che erano già presenti nella prima edizione del libro. Ovviamente il pattern preso da solo non ha molto valore, ma deve essere considerato insieme alle condizioni del mercato che stiamo analizzando, oppure come consiglia lo stesso Williams filtrare il pattern non solo attraverso strumenti tecnici ma anche attraversa il filtro che definisce “TDW” ovvero, fare trading e quindi cercare il pattern per occasioni rialziste o ribassiste solo in determinati giorni della settimana nel quale il mercato va su o va giù. E’ un concetto molto affascinante, il fatto che ci siano giorni della settimana che i mercati vanno su e vanno giù peccato che le analisi fatte dal libro si occupano solo di pochi mercati e quindi volendo applicare il concetto agli altri mercati è necessario effettuare dei back test. In questa sede, vi parlerò delle due versioni del pattern ovviamenete invito il lettore ad acquistare il testo di Williams e non solo, se ritiene di buona fattura la tesi del “TDW” come filtro effettuare anche dei test che possono fornire informazioni anche su altri mercati non trattati nel libro.
Smash Day Buy Versione 1: Un pattern molto importante che si concretizza quando la chiusura di oggi è minore del minimo di ieri, entriamo long sopra il massimo di oggi;
Smash Day Sell Versione 1: Al contrario si concretizza quando abbiamo una chiusura di oggi maggiore del massimo di ieri, entriamo short sotto il minimo di oggi;
Smash Day Buy Versione 2: E’ leggermente più difficile da identificare ma funziona molto bene, ovvero non prosegue il movimento ma inverte. Si verifica se la chiusura di oggi è maggiore di quella del giorno precedente e la chiusura rientra nel 25% del range inferiore della barra di oggi entriamo long sopra il massimo di oggi, meglio se la chiusura è inferiore all’apertura;
Smash Day Sell Versione 2: In questo caso si registra una chiusura di oggi inferiore a quella di ieri che si trova nel 25% del range superiore della barra di oggi entriamo short sotto il minimo della barra di oggi, meglio se la chiusura è superiore all’apertura.
Abbiamo visto due pattern molto utilizzati dal noto trader Williams, ovviamente il solo pattern da solo spesso non giustifica l’apertura di una posizione, è necessario capire anche la direzione e il contesto del mercato nel quale stiamo operando. Se siamo su time frame a 4 ore è preferibile dare uno sguardo al time frame più grande ad esempio quello giornaliero, se siamo su quello giornaliero guardo spesso anche il settimanale per capire se sono in sintonia con il trend maggiore. Oltre al fatto che potremmo utilizzare altri filtri di diversa tipologia per operare con questi pattern descritti da Williams.
Tecniche di Trading – COT
Il Cot (Commitments of Traders) è uno strumento molto importante per chi opera sui futures. Il Cot è aggiornato settimanalmente e riporta le posizioni aperte sul mercato dai Commercials, Large Speculator e Small Speculator. Dunque vediamo il significato di tutto questo. Il Cot può raffigurare le sole posizioni long o short oppure il dato più interessante è il Cot netto ovvero la differenza tra posizioni long e short.
Dunque come possiamo interpetrare questo dato ? Prima di tutto chiediamoci chi sono i Commercial, sono coloro che acquistano o vendono per interessi legati al proprio settore produttivo, mentre i grandi speculatori sono le banche, i grandi hedge founds che insieme ai commercial o anche da soli sono in grado di muovere il mercato. I piccoli speculatori siamo noi e in effetti se osservate un grafico del Cot netto vi rendete conto che i piccoli speculatori sono sempre in ritardo e spesso sono dalla parte sbagliata del mercato, spesso quando i grandi speculatori hanno posizioni aperte i piccoli sono usciti forse con delle perdite. Questo dato è molto importante, perchè può darci delle utili indicazioni sui movimenti dei big e quindi seguirli. Nella mia piattaforma di trading (Trade Navigator) ho già il dato del Cot settimanale aggiornato (ho la possibilità di vedere il Cot long, short e quello netto) a me interessa solo il netto, ciò mi permette di verificare chi sta muovendo il mercato e quali decisioni assumere. Ad esempio se i commercial o gli hedge founds si stanno muovendo al rialzo potremmo cercare un pattern rialzista per tentare di entrare nella direzione dei big e viceversa. Per verificare l’efficacia del Cot, ho preparato una regola di entrata che semplicemente acquista quando il Cot è maggiore di zero e vende quando il Cot è minore di 0. Questa semplice regola di entrata su grafico giornaliero, ha realizzato performance di tutto rispetto.
Questa specie di trading system consentitemi di chiamarlo in questo modo, è stato testato sul SP500 dal 01/02/2012 al 30/08/2014. Abbiamo avuto un profitto consistente, e la percentuale dei trade vincenti è stata di circa il 65%. In questo caso non mi interessa quanto il sistema ha guadagnato o il payout perchè non è un trading system a me è servito solo a capire che seguendo solo l’incremento o il decremento del COT ho avuto ragione il 65% delle volte, e che abbinandolo ad una tecnica di ingresso potrei ottenere risultati ancora migliori. Per vostra curiosità il mio stop loss era di 750 $ con 3 contratti, con primo target di 2 contratti a 550 $ e trailing stop di 400 $ sull’ultimo contratto. Ovviamente questi dati sono solo per vostra curiosità ma l’intendo come ho spiegato non è costruire un trading system ma dimostrare l’efficacia del COT nelle nostre decisioni di ingresso.
Come ho detto più volte non voglio assolutamente creare un trading system ma semplicemente dimostrare che possiamo basare le nostre decisioni prendendo in considerazione anche il Cot che può incrementare notevolmente le probabilità di riuscita di un operazione. La brutta notizia è che il Cot può essere usato solo per i futures americani, non esiste ovviamente il Cot sul forex spot ma solo su alcuni futures valutari e non esiste il Cot sulle azioni. Per chi opera sui futures Usa può trovare, a mio parere un utile strumento da affiancare alla propria attività di trading. Un ultimo riferimento è il sito dove potete scaricare i dati del Cot, eccolo qui: Sito Cot . Ovviamente il sito vi offre delle tabelle, se volete un grafico del Cot sotto ad esempio il grafico dei prezzi dovreste integrarlo nella vostra piattaforma di trading o chiedere al responsabile della vostra piattaforma o al broker di fornirvi questo strumento.